Leggo sui giornali che molti italiani si rammaricano ancora dell’entrata nell’euro.
Pensano che prima si stesse meglio.
Hanno ovviamente torto.
Però, forse, l'unico modo per salvarci era portare l'Italia alla bancarotta.
La verità è che potevamo rimanere fuori dall'euro solo a patto di imboccare riforme drastiche in economia.
In Italia, complice anche la legge elettorale, tali riforme sono di difficilissima attuazione.
Senza riforme, e senza protezioni, la lira si sarebbe svalutata di continuo. Lo abbiamo fatto per decenni. L'Italia è sopravvissuta con la droga dell'inflazione. Ma è evidente che i giochino non poteva continuare all'infinito. L’inflazione alle stelle avrebbe eroso i risparmi degli italiani.
Però, entrati nel baratro saremmo stati costretti a porre mano alle riforme e l’economia sarebbe ripartita.
Ho sempre pensato che l’euro abbia salvato l’Italia.
Lo penso ancora. L'euro ci impedisce il giochino della svalutazione mettendoci di fronte alla realtà. L'euro ha concesso qualche anno in più all'Italia e le evita un crack improvviso.
Ma se non usiamo questo tempo per far ripartire l'economia, allora si può davvero pensare che l’unico modo di evitare un lento impoverimento era proprio quello di gettare gli italiani sul lastrico.
martedì 6 novembre 2007
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