martedì 16 ottobre 2007

La vita è un diritto non un dovere


La Corte di Cassazione ha deciso che si farà un nuovo processo per Eluana Englaro, la giovane in come dal 1992 a seguito di un incidente stradale.

La Corte ha escluso che l'alimentazione con sondino costituisca una forma di accanimento terapeutico. Ha però deciso che il giudice può, su richiesta del tutore, autorizzarne l'interruzione in presenza di due circostanze concorrenti:
1) la condizione di stato vegetativo irrevocabile del paziente
2) sia accertato che questi, se cosciente, non avrebbe prestato il suo consenso alla continuazione del trattamento».
«Un sussulto di umanità» ha dichiarato Beppino Englaro, padre di Eluana. «Un sussulto di umanità e di libertà verso una vittima sacrificale del codice deontologico dei medici e della legge».

Nessun commento: