In risposta a un articolo di Michele Serra, apparso sulla Repubblica del 14 ottobre, Roberto Vacca ha spedito una lettera al giornale che non è stata pubblicata. Eccola.
"Caro Serra:
Hai scritto su Repubblica del 14/10: “sta diventando di moda tra i reazionari-chic e nelle vivaci ridotte del politicamente scorretto, sfottere Al Gore e in generale prendere per fesserie tutte o quasi le previsioni fosche sul futuro del pianeta, da quelle climatiche all’allarme per l’inquinamento”. Poi sfotti chi “trova uno spasso scoprire che Gore ha scritto 8,6 % invece di 7,3%” e parli del “fatto empirico che l’equilibrio fra uomo e ambiente appare sempre più precario”.
Io non sono reazionario-chic, né politicamente scorretto. Non lo sono i professori di climatologia italiani, i ricercatori climatologi del CNR, né Fred Singer, né Freeman Dyson, né Nigel Calder, né Svensmark. Non lo erano Richard Feynman, né Tom Gold. Non ridacchiamo in angolini. Non ci consideriamo intelligentoni, ma avanziamo motivi razionali e documentati per ritenere che le azioni umane modificano il clima in misura trascurabile. Di Gore e dei catastrofisti climatici critichiamo le asserzioni gratuite, l’ignoranza dei cicli studiati da Milankovitch e Svensmark, le predizioni immaginose proiettate sul 2050 e oltre, non gli errori di dettaglio – pure numerosi.
Non mi chiamare negazionista, come quelli che negano la Shoah (ben documentata). Nego che siano empiriche e rispettabili le ipersemplificazioni e la fede cieca in modelli pur intelligenti, che non vanno assunti come strumenti per calcolare l’avvenire. Da decenni studio problemi climatici e produco modelli matematici. Ho lanciato allarmi seri per rischi veri e gravi come la complessità proliferante dei grandi sistemi tecnologici e il potenziale distruttivo delle armi atomiche. Queste potrebbero ucciderci tutti domani, ma nessuno ne parla. Lo sai che negli arsenali ci sono 18.000 bombe nucleari?
Allego un mio lavoro in cui spiego quello che ho capito dei problemi climatici.
Cordialmente
Roberto Vacca"
lunedì 22 ottobre 2007
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