sabato 22 settembre 2007

Giallo Scacchi. Antologia in preparazione

Il mio articolo su Avantgarden del 20 settembre.

L’assassino che opera come se giocasse una partita con la polizia, o che nasconde le sue tracce all’interno di mosse complesse, ricorda inevitabilmente il giocatore di scacchi. C’è poi una singolare similitudine tra il compositore di problemi di scacchi e lo scrittore di gialli. Entrambi devono costruire un problema non facile da risolvere e devono mascherare gli indizi. In entrambi i casi occore infine una soluzione che spieghi il meccanismo e sia coerente con le mosse precedenti.

Che ne siano coscienti o meno, che lo scrittore conosca o no il nobil gioco, il giallo può dunque essere letto come una composizione scacchistica.

Sospetto che se riuscissimo a formalizzare sia il racconto che il componimento su scacchiera, l’algoritmo risultante sarebbe molto simile, forse addirittura indistinguibile.

Arturo Perez-Reverte è uno dei tanti ad averlo capito, ma è colui che ha espresso il concetto in modo più efficace di tutti: “Io dico che più che con l’arte della guerra, gli scacchi sono strutturalmente correlati con l’arte dell’assassinio” (La tavola fiamminga).

La “tavola fiamminga” è un giallo a soggetto scacchistico. Non è certo il primo. Chi non ricorda “Poirot e i quattro” di Agatha Christie o “L’enigma dell’Alfiere” di Philo Vance, tanto per citarne due tra i più noti? Ma negli ultimi tempi ne sono usciti davvero tanti. Ci capiterà di recensirli, ma non oggi.

Oggi parlo di un’antologia in costruzione. Insieme a Fabio Lotti e con la collaborazione di alcuni esperti, tra cui la stessa curatrce di “Avantgarden” Sabina Marchesi, stiamo lavorando a una raccolta di gialli a soggetto scacchistico, la cui uscita è prevista per la prossima primavera per i tipi delle edizioni Ediscere di Verona. Dal momento dell’annuncio siamo stati inondati di racconti. Segno che il tema attira. Lo scrittore di gialli in particolare per i motivi anzidetti, ma anche quello generale per il simbolismo che da sempre avvolge e rende affascinante il gioco dei re.

Al momento hanno spedito racconti una trentina di scrittori. L’elenco completo si trova all’indirizzo http://www.marioleoncini.it/. I lavori non devono superare le 15000 battute e vanno spedito a uno dei curatori entro il prossimo ottobre.

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