
Quando l’italiano medio sente parlare dei “disobbedienti” pensa a persone che si comportano in modo illecito e talvolta anche violento, e che protestano ferocemente quando qualcuno di loro viene denunciato.
È la storia degli ultimi anni di certa sinistra massimalista, ma per un piccolo partito che la pratica da più di cinquant’anni, ha avuto sempre un altro significato.
Per i radicali la disobbedienza civile è un mezzo per essere denunciati e processati.
La violazione si annuncia ai giornali, alle forze dell’ordine e poi ci s’accinge a farla. Spesso nemmeno si riesce a consumarla perché si viene fermati nel momento in cui si sta per compiere.
Il “disobbediente storico” pretende di essere denunciato e di subire un processo. È consapevole di avere infranto una legge ma è altrettanto consapevole che il diritto si forma anche attraverso l’aula di un tribunale.
Oggi, alle 12.00 l’on. Donatella Poretti, di Radicali Italiani, farà la lavavetri a Firenze. Ha già avvertito il sindaco, i media e i vigili urbani. Vuole un porcesso perché si faccia chiarezza sui poteri del sindaco. Il sindaco ha poteri amministrativi, non legislativi e pertanto non può decidere che cosa è reato e che cosa no.
È la storia degli ultimi anni di certa sinistra massimalista, ma per un piccolo partito che la pratica da più di cinquant’anni, ha avuto sempre un altro significato.
Per i radicali la disobbedienza civile è un mezzo per essere denunciati e processati.
La violazione si annuncia ai giornali, alle forze dell’ordine e poi ci s’accinge a farla. Spesso nemmeno si riesce a consumarla perché si viene fermati nel momento in cui si sta per compiere.
Il “disobbediente storico” pretende di essere denunciato e di subire un processo. È consapevole di avere infranto una legge ma è altrettanto consapevole che il diritto si forma anche attraverso l’aula di un tribunale.
Oggi, alle 12.00 l’on. Donatella Poretti, di Radicali Italiani, farà la lavavetri a Firenze. Ha già avvertito il sindaco, i media e i vigili urbani. Vuole un porcesso perché si faccia chiarezza sui poteri del sindaco. Il sindaco ha poteri amministrativi, non legislativi e pertanto non può decidere che cosa è reato e che cosa no.
Per smascherare l'ordinanza illeggitima occorre l'intervento del Tar. Per arrivare al Tar c'è bisogno che una persona sia denunciata.
L'illegalità non si affronta con strumenti illeggittimi: i mezzi prefigurano i fini.
Molti radicali sono stati condannati in via definitiva per queste disobbedienze civili.
Beppe Grillo pretende di annoverarli tra i mascalzoni e, come tali, vorrebbe che si impedisse loro di candidarsi alle elezioni.
Ma queste sono lotte squisitamente politiche. Di alta civiltà, direi.
Ma chi potrà mai spiegarglielo?
Beppe Grillo pretende di annoverarli tra i mascalzoni e, come tali, vorrebbe che si impedisse loro di candidarsi alle elezioni.
Ma queste sono lotte squisitamente politiche. Di alta civiltà, direi.
Ma chi potrà mai spiegarglielo?
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